In questo momento sono su un autobus, destinazione università. Una destinazione che è diventata realtà grazie anche a Conthackto: un percorso che attraverso una robusta preparazione "teorica" prima, ma soprattutto attraverso le sfide e il successivo lavoro in fase due, mi ha lasciato tanto, dimostrandomi come sia possibile superare barriere che ritenevo impossibili, come il lavorare a distanza con ragazzi che venivano da tutta Italia.

Potrei dire tanto, tutte le competenze che ho appreso, utilissime anche per il mio percorso da aspirante ingegnere, come il team working, elasticità mentale, la creatività e tante altre, ma in fondo l'insegnamento veramente più importante che ho ricevuto è stato lo spirito di sacrificio: l'imparare a non avere paura delle cadute e del sacrificarsi con ogni forza quando si desidera raggiungere qualcosa ardentemente. Il non avere paura di buttarsi a capofitto e dedicarci tutte le nostre energie. Perché quello che conta non è tanto il fallimento e il dolore,  quelli è sicuro che ci siano, al 100%, fanno parte del percorso, ma il rialzarsi da essi, imparare da essi e riprovarci subito. Non conta quante volte cadi, ma da come reagisci ogni volta che cadi, perché la caduta è sicuro che ci sia, anche al migliore e quello più preparato.